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Oltre ai cittadini, il ministro leghista Fontana si mette a bannare pure la Cirinnà

Se il ministro leghista Lorenzo Fontana ha già chiarito che lui non sarà il ministro di tutte le famiglie ma solo di quelle che riterrà conformi ai suoi distinguo, è sui social network che da giorni sta sistematicamente bannando chiunque osi contestare il suo pensiero unico. Evidentemente a lui non piace la libertà di opinione e non tollera che i cittadini possano far sentire la loro voce quando non si tratta di elogi all'ideologia leghista.
Surreale, però, è come il ministro abbia censurato persino Monica Cirinnà. A comunicarlo è la stessa senatrice:

Quindi non solo Fontana si rifiuta di ascoltare la voce di quei cittadini da cui pretende di essere pagato, ma persino i colleghi senatori vengono indicati come "persone non gradite" se non condividono i suoi propositi discriminatori l. Evidentemente lui preferisce parlare solo con Pillon, sapendo che lui lo idolatrerà per la sua omofobia e per le sue violenze contro i bambini a cui vorrebbe togliere la famiglia.


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