Arrestati sei mercenari italiani filorussi arruolati per combattere in Ucraina

La Procura di Genova ha disposto il fermo di sei persone legate all'area degli skinhead e al comunitarismo di Dugin, accusati dei reati di reclutamento di mercenari, di combattimento in un conflitto armato estero e di istigazione all'odio e alla discriminazione razziale.
Le indagini, avviate cinque anni fa, hanno permesso di risalire ad un'organizzazione operante sull'asse Italia-Ucraina che era dedita al reclutamento ed al finanziamento di mercenari da impiegare tra le fila delle milizie separatiste filorusse che operano nella regione del Donbass.
I fermi sono stati eseguiti in Liguria e nelle province di Milano, Parma e Avellino. Stando alle intercettazioni, alcuni dei mercenari si sarebbero lamentati delle «paghe troppo basse» offerte dai filorussi.


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