Chicago. Sacerdote cattolico brucia una bandiera rainbow in onore ai santi Michele, Gabriele e Raffaele

Don Paul Kalchik, un sacerdote cattolico della Parrocchia della Resurrezione di Chicago, aveva annunciato su un sito legato all'integralismo cattolico la sua intenzione di distruggere una bandiera lgbt durante una messa. Nonostante la diocesi sia intervenuta per proibirgli un atto tanto blasfemo quanto violento, il sacerdote avrebbe deciso di disobbedire ai suoi superiori e avrebbe bruciato una bandiera rainbow durante una cerimonia privata svoltasi a Chicago alla presenza di pochi parrocchiani selezionati sulla base della loro omofobia.
«Non possiamo lasciare che i problemi attuali ci mantengano dalla nostra missione di fare più discepoli per il Signore, né le distrazioni moderne come il riscaldamento globale, i "diritti" lgbt o persino le questioni dell'immigrazione abbiano la precedenza su quella missione», aveva scritto Kalchik nel suo messaggio. In una nota inserita dopo la pubblicazione, il sacerdote cattolico ha aggiunto: «Sabato 29 settembre, Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, bruceremo davanti alla chiesa la bandiera arcobaleno che purtroppo era appesa nel nostro santuario durante la prima messa solenne come parrocchia della Resurrezione».
La bandiera in questione, raffigurante una croce fusa con un arcobaleno, venne appesa nel santuario della chiesa durante la prima messa in parrocchia celebrata nel 1991.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Papa Francesco apre alle benedizioni per le coppie gay
Il Vaticano stoppa la chiesa tedesca sulla benedizione delle famiglie gay
Le lobby anti-Bergoglio fanno quadrato con Adinolfi nel diffamare il creatore del loro del Giubileo
Adinolfi denigra l'autore del simbolo del Giubileo, facendo insinuazioni sulla sua sessualità ed accostandolo alla pedofilia
Adinolfi attacca il Vaticano e chiede la messa al bando dell'arcobaleno
Don Iapicca chiede a Pillon di far promettere a Salvini un divieto all'aborto