Verso il fasci-leghismo. La moglie del capogruppo leghista abolisce il 25 aprile

A Lentate sul Seveso sono state abolite le celebrazioni del 25 aprile relative alla fine del regime nazifascista. Lo ha stabilito Laura Ferrari, sindaco di Forza Italia e moglie del capogruppo leghista in Senato Massimiliano Romeo.
Appare sempre più evidente che Salvini e i suoi discepoli vogliano rivalutare il fascismo in vista di quelle europee che li vedrà alleati con chi nega l'Olocausto. E forse non va meglio con quella loro politica che vuole reintrodurre tutti i distinguo aboliti dalla nostra Costituzione, teorizzando la supremazia del maschio padano di pelle bianca o lasciando che il senatore leghista e neocatecumenale Pillon sia lasciato libero di operare per conto della lobby omofoba guidata dal neocatecumenale Massimo Gandolfini (quello che dice di voler "difendere" i suoi figli mentre sua figlia manifesta contro di lui e le sue pretese).
E se Salvini si sottrarrà anche lui alle celebrazioni del 25 aprile sostenendo che quel giorno sfrutterà la scusa della mafia per celebrare indirettamente Mussolini ed Hitler, tutto lascia prevedere che in Italia ci sia un grosso problema.

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Nella foto: Massimiliano Romeo promuove il libro anti-gay di Gianfranco Amato a spese dei cittadini lombardi, propinando loro la bufala "gender".


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