Il critico Jay Rayner boccia il prosecco di Villa Sandi, sponsor del congresso anti-gay di Verona

«Alcuni prosecchi lasciano in bocca un gusto più nauseante degli altri, ma nessuno più di Villa Sandi». Sono queste le le parole del famoso critico di enogastronomia Jay Rayner.
A rendere indigesto il prodotto di quella cantina sarebbe la sponsorizzazione commerciale che Villa Sandi ha deciso di concedere al congresso integralista di Verona. Secondo Rayner, Villa Sandi avrebbe sponsorizzato «coalizioni di razzisti, bigotti e ultra nazionalisti, decisi a sostenere una guerra ai diritti delle donne e della comunità Lgbt» e tanto renderebbe preferibile altri prodotti.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Quando il leghista Fontana si vantava del suo estremismo anti-gay
Negrini insulta i partecipanti dell'Umbria Pride in nome di Pillon e di Brian Browon
Siti porno. Il filtro della Lega è parte dell'agenda di Brian Brown
I fondamentalisti polacchi si riuniscono in Vaticano per sostenere che i gay non abbiano diritti civili
Il cardinal Müller e sua altezza Serenissima Gloria volano negli States per influenzare il voto contro la discriminazione dei gay
Dopo il congresso leghista di verona, il WCF sponsorizza l'odio omofobico in Ghana