Tuiach sostiene che l'omosessualità debba essere ritenuta «satanica»

Lamentandosi di come le persone da lui insultate non se ne stiano zitte, il consigliere triestino Fabio Tuiach si lancia nel sostenere che l'omosessualità debba essere ritenuta «satanica»:


Evidentemente intenzionato a "giustificare" il suo odio mediante un abuso della religione così come farebbero anche i miliziani dell'Isis, il consigliere linka una pagina intitolata "Santa Caterina da Siena sulla sodomia" in cui un qualche fondamentalista sostiene che i vescovi sarebbero «eretici» nel condannare l'odio contro i gay. La loro teoria è che qualunque teoria sia stata elaborata dagli uomini nel Medioevo non debba poter essere messa in discussione perché «il lavaggio di cervello mediatico, le ideologie politiche, i cambiamenti che hanno snaturato il volto e l’anima dell’uomo non può avere alcun influenza su Dio; il suo pensiero è infatti eterno ed immutabile. Alla Chiesa è stato donato il compito di custodire la Verità non quello di esserne al di sopra».
Ovviamente Tuiach e i suoi compagni di omofobia giurano che siano loro i detentori della verità di Dio, magari lamentandosi che i nazisti non abbiano vinto la seconda guerra mondiale:


In quel suo dire tutto e il contrario di tuttk, pare curioso osservare come oggi Tuiach sputi contro Salvini anche se non si è fatto problemi a farsi eleggere tra le fila della Lega. Il tutto andandosene in giro in mutande per strada (come nella foto di apertura) mentre accusa i gay dj farlo ai Pride...


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Dopo aver picchiato un 70enne, l'ex consigliere leghista Tuiach picchia anche un ferramenta
Il pastore Carollo attacca il 25 aprile
Tuiach torna a irridere Dio per inneggiare al criminale Putin
Il camerata Tuiach elogia la docente che imponeva riti religosi in classe
Tuiach sul killer di Nashville: «Il solito deviato sessuale che con il culo non è riuscito a diventare mamma»
L'ex consigliere leghista Fabio Tuiach condannato a cinque mesi di reclusione per i suoi insulti a don Biancalani