Toti chiude i liguri in casa ma non annulla la cena elettorale con 1500 leghisti provenienti da zone infette

L'impressione è che i leghisti siano i primi a non credere a quell'isteria che Salvini sta cercando di inculcare nella popolazione sparando che la paura possa trasformarsi in voti. Pare infatti surreale che il presidente ligure Toti inviti i cittadini a sbarrarsi in casa per una settimana senza cancellare la cena elettorale da 1500 persone che ha portato Salvini nella Regione insieme ad altri leghisti provenienti dalle aree infette. E tutto questo mentre la cena è servita all'assenteista padano per inveire contro il governo, sostenendo non sia impedendo alle persone di poter circolare come lui avrebbe fatto con quei migranti che arrivano da aree estranee all'infezione.


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