Il prete martirizzato da Tuiach è una fake-news

È offrendo falsa testimonianza che il consigliere Fabio Tuiach è tornato a ostentare la sua avversione al quel cristianesimo che è solito bestemmiare, quasi non bastassero già le sue quotidiane offese al sentimento religioso che derivano dal suo sostenere che per essere "cristiani" alla sua maniera si deve essere razzisti, omofobi e fasciasti quanto lo è lui.
Ricorrendo alla superbia di chi vuole sostituirsi a Dio per riscrivere la storia secondo il proprio tornaconto, il camerata testino di inventa che un prete è da ritenersi "martire" perché avrebbe rinunciato al respiratore per salvare un giovane. Peccato sia falso, dato che il sacerdote non ha rinunciato a nulla ma il respiratore gli è stato negato dato che il suo stato di salute non gli avrebbero permesso di poter affrontare quella terapia:


Con buona pace per la falsa testimonianza di Tuiach, i fatti paiono molto diversi da come lui li racconta:


Ed è curioso osservare come il signorino si inventi false storielle per aggredire i gay o gli stranieri esattamente come si inventa fantasie sui preti per martirizzare qualcuno con l'unico scopo di usare i virus e i morti per la sua propaganda ideologica.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'attore brasiliano Amaury Lorenzo ha fatto coming out
Il leghista Pillon inveisce contro chi chiede responsabilità nella parola
Carollo rivendica l'abuso ideologico dei bambini da parte degli evangeici
Cappato non ce l'ha fatta. I monzesi hanno preferito rendere senatore il presidente della squadra di calcio
Porro torna ad attaccare i diritti lgbt, paragonando Papa Francesco a Elly Schlein
Provita vuole allungare le mani sulla generazione Z