È morto lo psicoterapeuta anti-gay Gilberto Gobbi

È la fondamentalista Silvana De Mari ad aver annunciato ai suoi proseliti la morte di Gilberto Gobbi, il fondamentalista da anni impegnato nel fomentare odio omofobo e nel rendere il mondo un posto peggiore di come avrebbe potuto essere.
La stessa De Mari lo "celebra" sostenendo che il suo compagno di omofobia si battesse per sostenere sulla base del pregiudizio che «un bambino deva avere un papà e una mamma, che gli uomini sono nati per amare le donne e che le donne sono nate per amare gli uomini» in virtù di come lui andasse in giro a sostenere che l'omosessualità dovesse essere ritenuta "una patologia". Collaborava anche con la setta di Massimo Gandolfini al fine di tentare di trovare pretesti pseudo-scientifici con cui minacciare la serenità e l'esistenza delle famiglia gay.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Se dicono che il Codvid-19 sia una punizione di Dio contro i gay, perché a morire sono gli iscritti alla loro setta?
Segnalazione all'Ordine degli Psicologi: «Gobbi sta patologizzando l'omosessualità»
Cascioli avvia la sua macchina del fango. Contro il parere scientifico della psicologa contrapponendo l'opinione di Belpietro e di Alessandro Benigni
Gandolfini come come Fischer? Intanto fonda il suo comitato "scientifico" omofobo
Marano: il relatore del convegno anti-gay contestato dalla platea
Porro torna ad attaccare i diritti lgbt, paragonando Papa Francesco a Elly Schlein