Aggressione a Pescara: i leghisti hanno votato contro la mozione che condannava il gesto

A Pescara, sette criminali hanno aggredito un ragazzo nel pieno centro cittadino, fracassandogli la mascella a colpi di pugni perché si teneva per mano con il suo ragazzo. In un contesto in cui la Lega sostiene che i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" e "libertà religiosa" come sostiene la lobby di Jacopo Coghe che in più occasioni ha fatto campagna elettorale per loro, il consiglio comunale si è così rifiutato di approvare una mozione presentata dalle opposizioni per esprimere solidarietà e chiedere una parte attiva del comune in un eventuale processo.

Hanno votato contro la condanna delle aggressioni:

Antonelli Marcello – Lega
Carota Maria Rita – Lega
Croce Claudio – Forza Italia
D’Incecco Vincenzo – Lega
Di Pasquale Alessio – Forza Italia
Foschi Armando – Lega
Montopolino Maria Luigia – Lega
Orta Cristian – Lega
Rapposelli Fabrizio – Fratelli d’Italia
Renzetti Roberto – Forza Italia
Salvati Andrea – Lega

Sette leghisti, tre rappresentanti di Forza Italia e un consigliere di Fratelli d’Italia hanno bocciato la mozione, ponendosi dalla parte del branco che si diverte ad andare in giro a picchiare a sangue i gay.


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