Adinolfi aggredisce le donne trans: «Sono solo maschi evitati»

È con la sua consueta arroganza che il fondamentalista Mario Adinolfi è tornato ad aggredire le donne trans, sbraitando istericamente che lui ha deciso che non debbano poter esistere. Proclamandosi il giudice supremo che si arroga il diritto di dispensare condanne contro la natura altrui, dal suo profilo Facebook scrive:

Insomma, la solita indecenza. Il tutto aggravato da come il signor Adinolgi tenti di convincere i suoi proseliti che simili offese e aggressioni alla dignità umana sarebbero "libertà di opinione". Ed infatti i suoi discepoli paiono fare a gara a chi è il più bestia tra le bestie nel mostrare al loro mandante di quale malvagità sono capaci, facendo branco e firmando insulti irripetibili. Qualcuno si lamenta anche di chi insegna il rispetto nelle scuole, quasi ambisse a garantire che dei poveri bambini siano indottrinati al loro odio.


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