Tuiach oltre il patetico: «Ddl Zan obbligherà i bambini a farsi sodomizzare senza lottare»

Il consigliere triestino Fabio Tuiach si è messo a sfottere i cantanti e gli influencer che hanno aderito alla campagna di Vanity Fair a sostegno del ddl Zan.
Dichiaratamente fascista e simpatizzante del terrorismo, starnazza che l'Italia sarebbe «uno dei paesi più per froci del pianeta» mentre ribadisce che lui sarebbe omofobo perché «dobbiamo dare più protezione internazionale a migranti che fuggono da paesi omofobi e obbligare i nostri ragazzi, con un lavaggio del cervello che inizia già all'asilo, a farsi sodomizzare senza lottare».

Poi, schiumando di rabbia perché la nipote del suo venerato duce si è espressa a sostegno del ddl Zan, il consigliere fascista ha mostrato ancora una volta la sua attitudine da violento usando la diffamazione per vomitare il suo odio contro interi gruppi sociali:

Se è imbarazzante il suo ripetere che "naturale" sarebbe sinonimo di "eterosessuale" mentre starnazza che la violenza servirebbe a "difendere" qualcosa, tra i commenti continua a diffamare Alessandra Mussolini:

No, poveri gli italiani che per colpa di Salvini vengono costretti a mantenere Tuiach con denaro pubblico erogato sia dal Comune di Trieste che da Ente Porto di Trieste.


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