Coghe dice che lui avrebbe ragione perché lo dicono anche gli ospiti di Porro

Jacopo Coghe, in qualità di vicepresidente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, appare un po' ridicolo mentre sostiene che tutti la penserebbe come lui sulla necessità di garantire impunità a chi delinque contro le minoranze perché lo sosterrebbero quasi tutti gli ospiti di Nicola porro. Evidentemente a lui non viene in mente che una trasmissione populista possa proporre pareri populisti, dimostrando solo che una certa parte politica è brava a ripetere a pappagallo gli slogan che l'estrema destra ha creato.
Inoltre omette di dirci quali sarebbero quei fantomatici "articoli" che non servirebbero a tutelare le vittime do odio, preferendo raccontare la solita storiella sul fatto che l'odio sarebbe "libertà di espressione" in quanto quella è la premessa che Porro propone in ogni puntata della sua trasmissione. In fondo si sa, una bugia ripetuta all'infinito verrà percepita come una verità:

Quindi, un eterosessuale che fa soldi con l'omofobia ci viene a dire che lui vuole decidere che cosa serva a tutelare perché lo avrebbero detto un ospite di Porro e Platinette? E in che modo questa sua affermazione avrebbe attinenza con il suo pretendere che si sancisca che picchiare una donna trans in quanto trans sia considerato meno grave che picchiare una lesbica perché lesbica?


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