Ragazza trans aggredita nel centro di Catania

È da Catania che arriva l'ennesima cronaca di un'aggressione ad una donna trans. Mentre si trovava in un locale nel centro città, è stata colpita con un pugno in pieno volto, risvegliandosi al pronto soccorso del Policlinico Vittorio Emanuele. La ragazza ha riportato la mascella rotta e svariate ferite.

«Spero che la persona che mi ha aggredita venga fermata perché c’è il rischio che faccia del male a qualcun altro –racconta la 21enne– Dobbiamo fermare tutto ciò. Nel 2021 non possono più accadere queste cose. Sono veramente grata all’Arcigay e a tutti quanti per l’onda di solidarietà che sto ricevendo».
«Questo ennesimo atto di violenza –scrive il presidente di Arcigay Catania,
Armando Caravini– è la prova di quanto sia urgente l’approvazione del disegno di legge Zan contro l’omobilesbotransfobia, misoginia e abilismo. La violenza subita non è per futili motivi, ma per odio verso una persona che esprime il suo vero essere. Tutto ciò è inaccettabile. Chi si è reso protagonista di questa violenza merita di essere educato e punito per ciò che è: un omofobo fuori dalla civiltà».


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