Don Bianchi paragona il green pass alle persecuzioni nazifasciste

Don Mirco Bianchi, in qualità di parroco sovranista di Gatteo a Mare, paragona il green pass al nazismo e chi non si vuole vaccinare agli ebrei perseguitati. Peccato che il paragone paia folle, dato che c'è molta differenza tra chi fu perseguitato per la sua etnia e chi se ne frega e pretende di poter andare in giro a infettare gli altri in virtù di come il consigliere Tuiach teorizzi che il senso civico sarebbe un tradimento ad Hitler.

Come potremmo definire un prete che paragona un pass vaccinale ad uno dei massimi orrori della storia umana? Ed è possibile che questo tizio non faccia altro che attaccare il contrasto al razzismo, il contrasto all'omofobia e i diritti delle donne? E Sarà un caso il fatto che lui si paragoni agli ebrei e non a quei gay che furono sterminati nelle stesse camere a gas, dato che così facendo avrebbe dovuto rinnegare il suo sostenere che i crimini di matrice omotransfobici debbano essere ritenuti una fantomatica "libertà di opinione"?


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