Don Mirco Bianchi è tornato a insultarci

Don Mirco Bianchi è tornato a diffamarci. Tirando in ballo imprecisate associazioni e dichiarando diffamatoriamente che qualcuno dovrebbe "rispondere" di non si sa cosa, ribadisce che a lui non sta bene che si possano contestare i suoi attacchi ai gay e alle loro famiglie. Curioso è anche come citi numeri a casaccio, forse dimenticandosi che se esistono centinaia di post è perché lui ha firmato ben più messaggi omofobi, arrivando a conquistare il titolo di massimo influencer anti-gay d'Italia.

Fatto sta che il prelato scrive:

Non è chiaro se il signor Bianchi ci stia dando dei "nazisti". Ben più chiaro è invece come nel 2020 tentò di accusarci tra le righe di pedofilia:

Eppure non spiega mai perché lui sostenga che i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" ma poi si lamenta se qualcuno commenta messaggi pubblici di un tizio che si professa "personaggio pubblico":


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Don Bianchi sostiene che le unioni gay sarebbero "il male"
Don Mirco Bianchi insulta i giornalisti che osano contestarlo
Il parroco di Gatteo a Mare incolpa i gay per gli stupri commessi dagli eterosessuali
Don Bianchi oppone la fantomatica "teoria gender" ai cambiamenti climatici
L'ignobile copertina di Riccardo Casicoli contro la GpA
I seguaci del parroco di Gatteo a Mare pregano per la morte del Papa: «L'inferno se lo riprenda»