Il partito di Adinolfi chiede che il green pass venga usato per molestare le persone trans per strada

Mirko De Carli continua a puntare tutto sulla ttransfobia, starnazzando che lui approva chi parla di sesso e non di genere dato che così facendo si discriminano le persone trasgender e lui ne trae piacere personale e profitto economico.
Se fortunatamente la sua rilevanza politica è ancor meno rilevante di quella di quel suo partitello che nessuno vota, grave è come le sue istigazione alla discriminazione trovino spazio sulla stampa locale:

Lui si domanda perché mai un maschio che si vanta con tutti di quanto a lui gli piaccia la fi*a dovrebbe "complicarsi la vita" pensando ai bisogni altrui. E chissà, forse dirà che lui se ne frega anche delle vittime di pedofilia se non sono i suoi figli, dato che lui guarda a sé e se ne frega del prossimo. D'altronde anche Adinolfi dice sempre che prima viene lui e che gli altri possono anche andare a farsi trafottere.

Dicendo che lui esige che le persone trans siano umiliate in quel suo sostenere che le leggi debbano essere discriminatorie, nel trafiletto in cui viene citato lo troviamo capace di dichiarare:

Insomma, lui pretende poliziotti che vadano in giro a chiedere alla gente di mostrare se hanno un caz*o. Un maniaco sessuale non avrebbe potuto chiedere di peggio. E tutto questo dicendo che pensare al bene comune è faticoso, dato che lui preferisce pensare solo ai suoi privilegi e a come danneggiare la vita delle sue vittime.


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