Il leader dei no-vax veneti finisce in terapia sub intensiva. Si è contagiato con il Covid a Medjugorje

Chissà se ora avrà cambiato idea. Lorenzo Damiano, leader dei no-vax veneti e fondatore del movimento “Norimberga 2” contro i promotori dei vaccini anti-Covid, è stato ricoverato in terapia sub intensiva dopo essersi contagiato a Medjugorje.
Per mesi si è ispirato al fondamentalismo religioso per lancoare slogan contro la “dittatura sanitaria”, contro il greenpass e a favore della "terapia" promosse dalla loro Silvana De Mari. Ovviamente non si è vaccinato e si è contagiato durante un pellegrinaggio a Medjugorje tenutosi ad inizio novembre.
Presidente del movimento cattolico Pescatori di Pace, si era candidato a sindaco di Conegliano ain una lista no-vax che ottenne 2,78% dei consensi. Prometteva: «Stiamo preparando un nuovo processo di Norimberga per giudicare i presunti responsabili dell’attuale pandemia».
Si è curato a casa fino a quando non si è reso necessario il trasferimento in ospedale di Vittorio Veneto a causa della bassa saturazione.


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