Pillon annuncia che la Lega chiederà che le organizzazioni fasciste possano tornare a finanziare campagne d'odio sulle strade

Il senatore leghista Simone Pillon annuncia che la priorità della Lega è quella di permettere alla sua Provita Onlus di poter tornare a finanziare le loro campagne d'odio contro le famiglie gay.
Intenzionato ad asservire gli interessi delle lobby neofasciste a cui ha già regalato impunità dinnanzi all'istigazione alla discriminazione, il leghista invoca la cancellazione della norma che prevede il divieto a «qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all'identità di genere».

Lo annuncia sulla sua pagina di propaganda, ovviamente ricorrendo alla terminologia coniata dai fascisti:

Al solito, il leghista si conferma come il faccendiere di chi vorrebbe ridurre il Paese come la sua Ungheria o la sua Polonia.


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