Il partito di Adinolfi proclama una sharia contro Halloween

Saimir Zmali, ossia l'albanese che rappresenta il partito omofobo di Mario Adinolfi in Umbria, si è lanciato nella loro annuale crociata contro la festa di Halloween. Al solito, lamentano che i ragazzi possano festeggiare una ricorrenza che non sia legata a quel "cattolicesimo" che il loro Adinofli sostiene sia una religione che si riduce a legittimare l'omofobia, la tortura dei malati e la privazione delle donne ad ogni libertà di scelta.
Urlando che lui vorrebbe costringere i bambini a vestirsi da santi, scrive:

Meno male che questi erano quelli del "teniamo giù le mani dai bambini", dato che per loro ogni pretesto è utile per chieder che i bambini siano indottrinati ad una fede superficiale che li possa rendere controllabili dal potere religioso e dagli aspiranti politici con molteplici mogli che si professano "cristianamente ispirati".


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Il partito di Adinolfi dà della "z*ccola" alla Boldrini in difesa dell'uso del maschile per definire la Meloni
L'albanese del partito di Adinolfi si mette a fare branco con il suo capo nell'insultare Paola Egonu
Il partito di Adinolfi promette l'abolizione delle emergenze e la censura delle idee
Il partito di Adinolfi prometteva caffé pagati chi firmava per la loro lista
Il partito di Adinofli si mette a sfottere le Madonne di Salvini
Il partito di Adinolfi invita a gettare nel cesso le famiglie omogenitoriali