Mirko De Carli e le «testate estere» che sarebbero interessate al pensiero del partito di Adinolfi

Fa abbastanza sorridere osservare come Mirko De Carli tenti di sostenere che le «testate estere» sarebbero interessate a quello che dice il partito di Mario Adinolfi. Dopo la sua cosiddetta "intervista" allo sconosciuto Disrupt Magazine, oggi dice di essere stato intervistato da un altro giornale statunitense. Ed anche in questo caso si ha l'impressione di essere dinnanzi all'ennesimo testo che parrebbe essere stato tradotto con Google Translate:

La "testata internazionale" che De Carli sostiene sia dimostrazione dell'interesse del mondo nei suoi confronti si prese come l'espressione di un quotidiano chiuso nel 2014 che ora raggiungerebbe "migliaia di lettori" sparsi nel mondo:

Una tesi assai curiosa, dato che il dominio di quel è stato registrato meno di un mese fa e in rete non si trova nessuno che parli di loro:

Il testo pubblicato è invece l'intervista rilasciata a Radio Radicale, in cui De Carli di dice felice perché Giorgia Meloni darà rappresentazione all'estrema destra. Ed è difficile capire perché mai gli americani dovrebbero essere interessati a sapere se Mirko De Carli è felice per le elezioni,


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