Provita Onlus usa la festa del papà per vendere merchandising omofobo

Alla fine pare che tutte le invettive di Jacopo Coghe contro chi non discrimina i bambini a cui è morto il padre servissero ad un fine ben preciso: cercare di vendere il merchandising omofobo dalla sua organizzazione forzanovista.
E così posa insieme a Maria Rachele Ruiu, ex candidata di Fratelli d'Italia, con una maglietta fondata sulla truffa del "genitore 1 e 2", ossia una dicitura mai esistita nella realtà che la propaganda populista ha usato per ottenere distingui sui sessi dei genitori introdotte dal loro Matteo Salvini:

Qualunque omofobo che volesse ostentare il suo odio verso le famiglie omogenitoriali potrà acquistare magliette rosa per le femminucce e blu per i maschietti griffate col simbolo della loro organizzazione e slogan coniati dalla loro propaganda. E se vorranno cercare di corrompere al pregiudizio anche i loro figli, Coghe offre loro delle magliette ideologiche con cui sfruttare i minori a fine di propaganda omofoba:

A catalogo troviamo la shopper (rigorosamente rosa, dato che mica vorrete che un maschio faccia la spesa al posto di mandare la donna), feti di plastica e il manuale per omofobi scritto dall'ex senatore leghista Simone Pillon:


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