Rovera attacca il Papa, santifica Putin e invita a votare Salvini perché più feroce della Meloni contro i migranti


Il blogger forzanovista Andrea Elia Rovera, più volte promosso dalla Sabaoth Church di Modena per la sua ostentata omofobia, tenta di sostenere che papa Francesco non sarebbe un vero Papa e che andrà all'infermo chi non lo odia.
La sua teoria è che Gesù fosse un idiota ad invitare le persone a seguirlo, dato che loro preferiscono quelle crociate che prevedevano di quanto non si fossero dichiarati convertiti. E così, dice che imprecisati "fedeli cattolici" si sarebbero scandalizzati da un Papa che vuole annunciare Gesù al posto di imporre la sua sopraffazione:

Oggi, a poco meno di un mese dall’inizio della GMG siamo a prendere atto delle gravissime parole pronunciate da monsignor Américo Aguiar, Responsabile della GMG di Lisbona, che in un’intervista a “Radio Televisione Portoghese” ha detto: “Non vogliamo convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa cattolica. Niente di tutto questo, assolutamente”. Parole che fanno trasalire.
Queste parole hanno creato non poco scandalo nei fedeli cattolici che si chiedono se le parole del monsignore non siano in netto contrasto con il Discorso Apostolico fatto da Gesù quando affidò ai Dodici Apostoli la loro futura missione.

Rovera sostiene così che la religione non avrebbe senso se non la si impone:

Se in un raduno internazionale come la GMG, però, non si vogliono convertire i giovani a Cristo, a che serve fare una tale manifestazione? Si cercano forse il folklore o la stravaganza?

E così è andato alla ricerca del solito prete di estrema destra che paragonasse Papa Francesco al demominio:

Sul tema è intervenuto don Alessandro Maria Minutella, sacerdote palermitano, coordinatore del “Sodalizio Sacerdotale Mariano”, che nel suo stile sanguigno e diretto ha detto: “Non andate alla GMG di Lisbona! Lo ha detto il Vescovo Aguiar: non c’è Gesù Cristo. Assolutamente – ha detto lui – non si deve annunciare Gesù Cristo. Attenzione che anche Satana si ritiene dio e questa falsa chiesa [quella di Bergoglio] ha come dio proprio Satana”.
Parole forti, fortissime. Il sacerdote palermitano però ne è convinto e dice anche che alla GMG di Lisbona “non c’è il Papa. Quello che va è l’usurpatore del trono di Pietro. Speriamo che tanti sacerdoti, e anche tanti fedeli, si rendano conto che non un secondo in più devono stare in comunione, a Messa, con il falso Papa Francesco che sta conducendo le anime all’inferno, alla dannazione, lontane da Dio”.

Rovera sottolinea come il ciellino Riccardo Cascioli, vicino alla Lega di Salvini, si sia affrettato a dare corda a chi vorrebbe uno scisma che affermi una chiesa di destra;

Riccardo Cascioli, direttore de “La Nuova Bussola Quotidiana”, commentando le parole del presule, ha detto: “è cambiata la missione della Chiesa: non più annunciare Cristo, ma fare una bella esperienza di tante persone diverse per apprezzare la ricchezza della diversità; e questo sarebbe fare esperienza di Dio”.

E dato che loro dicono di avere schifo di una chiesa che non è intollerante quanto loro la vorrebbero, Rovera si affretta a proporre una conversione alla religione di Putin:



Sostenendo che Putin sia un vero cristiano perché omofobo, il forzanovista scrive:

Konstantin Maloofev, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Mediatico “Tsargrad”, ci fa sapere che “Sua Santità il Patriarca di Mosca e ti tutte le Russie Kirill, durante la sua visita all’Athos russo, l’Isola Santa di Valaam, ha pronunciato delle parole storiche: “Oggi molte persone, anche in Occidente, guardano con grande attenzione e speranza alla Russia come ultima roccaforte. Usando il linguaggio biblico, la Russia diventa l’unico deterrente al dominio totale del male, cioè alla venuta dell’Anticristo”. Dal XV Secolo, epoca della caduta della nuova Roma Bisanzio, il significato dell’esistenza della Russia è stato quello di essere l’impero, la Terza Roma e non ci sarà una quarta Roma. Quando la Russia smetterà di portare il peso della propria missione imperiale, verrà la fine del mondo e, secondo le parole dell’Apostolo Paolo, si compirà il “mistero dell’iniquità”. La Russia è il Katechon, che protegge il mondo dal male”.

Per chi non lo sapesse, Konstantin Maloofev è quel tale che dichiarò di aver finanziato la Lega di Salvini perché riteneva che i suoi elettori avessero bassa cultura. È anche il capo di quell'Alexey Komov che partecipava ai comizi di Salvini e che coordinava le attività dell'organizzazione forzanovista Provits Onlus, foraggiata proprio dall'oligarca Maloofev.
Il riferimento non pare dunque casuale, dato che Rovera si fa promotore delle parole di uno degli uomini chiave dell'integralismo organizzato. Ed il concetto di "terza Roma" deriva dalle teorie di Aleksandr Dugin che prevedono la distruzione dell'Europa e la creazione di una Eurasia che abbia Mosca come propria capitale.
Se nel suo articolo Rovera scomoda la Bibbia per sostenere che «il Patriarca Kirill tiene a mettere in guardia il mondo ortodosso dalla deriva immorale e non spirituale posta in essere dall’Occidente», la reale proposta è di tipo geologico e prevede il dominio di Putin su un terzo del mondo.

Rovera tenta anche di sostenere che tutti amerebbero Putin perché tutti odierebbero i vaccini:

E’ indubbio, infatti, che in Occidente in molti si guardi “con grande attenzione e speranza alla Russia come ultima roccaforte” della moralità, della correttezza politica e del diritto alla difesa delle radici.
Con la pandemia da Covid-19 prima, e con il conflitto armato sorto con l’Ucraina ora, l’Unione Europea, la NATO e l’Occidente tutto, hanno spesso calpestato i diritti dei cittadini per imporre norme sovranazionali non votate da nessuno e non condivise con la stragrande maggioranza della popolazione. Questo ha portato, e sta portando, moltissimi cittadini europei a guardare con sempre maggior attenzione alla Federazione Russa e al suo Presidente Vladimir Putin.

Dato che i vari riferimenti biblici e i vari elogi al criminale russo hanno sempre fini politici, Rovera chiarisce che lui vuole promuovere Salvini. Lo fa sostenendo che il buon cristiano dovrebbe votare chi caccerà il maggior numero di migranti. Premesso che sotto Salvini entrarono più migranti che in altri periodo e che Rovera paia confondere la propaganda con i fatti, scrive:



Sarà un caso se il personaggio promosso da Roiveda è lo stesso promosso da Maloofev con cui Salvini ha stretto accordi di cooperazione?

Asserendo che «gli italiani ricordano con nostalgia il tempo in cui Matteo Salvini sedeva sulla poltrona del Viminale», scrive:

In queste settimane abbiamo visto un aumento spropositato degli sbarchi sulle coste del nostro Paese. Dal 01 gennaio al 14 luglio 2023 sono arrivate in Italia 75.065 persone. Nello stesso periodo del 2022 ne arrivarono circa la metà.

Spiega così che chi vota Salvini vuole più Cutro e meno vite salvate:

Il cittadino – nonostante abbia votato in maggioranza il Governo di Centrodestra – si trova a dover far i conti con migliaia di migranti che – manco a dirlo – verranno mantenuti dai contribuenti italiani.
Nessuno di noi ha dimenticato quando Giorgia Meloni, poche settimane prima del voto, il 29 agosto 2022, ai microfoni del TG1, intervistata da Francesco Maesano, diceva: “Secondo me [quella del blocco navale] è l’unica proposta seria che si può fare. Una missione europea, in accordo con le autorità libiche, per aprire in Africa gli hotspot, valutare solo chi ha il diritto ad essere rifugiato, distribuire solo i rifugiati, rimandare indietro gli altri”.
Parole che hanno permesso a “Fratelli d’Italia” di prendere il 30% ed andare alla guida del Centrodestra e al governo della Nazione. Gli italiani volevano – e lo vorrebbero ancora – il blocco navale! Inspiegabilmente, però, Giorgia Meloni sembra essersi disinteressata del tema.

Insomma, per Rovera i respingimenti sono una priorità. Il buon cristiano non può tollerare che qualcuno scappi da fame e guerra e vuole che i poveri siano fatti morire a casa loro, magari siglando accordi con dittatori africani affinché li incarcerino dove non ci sono tutele dei diritti umani.
Quindi, guardando ai suoi articoli, il pensiero parrebbe chiaro: il Papa va odiato, bisogna guardare a Kirill perché lui è razzista quando Putin e bisogna vitare Salvini perché è loro amico e odia i migranti.
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