La Lega usa il cadavere di Giovanna Pedretti per chiedere il licenziamento della Lucarelli. La accusano di comportarsi come Salvini


Com'era evidente, le polemiche leghiste sul caso di Giovanna Pedretti avevano finalità ben precise. Secondo quel Salvini che chiamava i giornalisti citofonare a privati cittadini per chiedergli se spacciassero, il cadavere va usato per chiedere che Selvaggia Lucarelli sia licenziata dalla Rai:



In passato, Salvini espose alla gogna pubblica il figlio di Selvaggia Lucarelli e usò le sue difese per ottenere fosse punita dall'ordine dei giornalisti con l'accusa di aver violato la Carta di Treviso nel l'aver reso riconoscibile suo figlio attraverso gli articoli in cui lo difendeva dall'odio dei commentatori leghisti.
Da notare è anche come la Lega tenti di sostenere che la Lucarelli sarebbe una "influencer". Non come la Borselli o la Chirico che vengono definite "giornaliste" dalla loro propaganda.

Se pare davvero surreale che la Lega voglia accusare la Lucarelli per l'accaduto, peraltro accusandola di usare quella gogna che era al centro della strategia propagandistica di Morrisi, pare legittimo ipotizzare che Salvini voglia trovare ogni pretesto per epurare la televisione pubblica da chiunque abbia osato contestarlo. E chissà se a giudicarla sarà quella pregiudicata che loro hanno messo in vigilanza Rai.

E mentre Salvini ci farà spendere soldi pubblici per la sua interrogazione sulla Lucarelli, è già noto a tutti che i contribuenti stiano pagano lo stipendio al leghista che metteva alla gogna ragazzine di 19 anni che avevano osato contestarlo:



In altri casi diede in pasto ai suoi follower anche le fotografie di ragazzine minorenni, rese vittima degli insulti e delle offese dei suoi seguaci:



D'altronde la lista di privati cittadini che sono finiti alla gogna sui suoi canali social è molto lunga. Ma però, Salvini non pare curarsene mentre dice che chi viene accusato di comportarsi come lui dovrebbe essere licenziato in troco.
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