Le benedizioni di coppie gay non potranno superare i 15 secondi

Forse intenzionato a compiacere le lobby integraliste, Papa Francesco ha dichiarato che le benedizioni pastorali alle coppie dello stesso sesso non dovranno superare i 15 secondi. Inoltre non dovranno prevedere rituale o benedizionale, per distinguerle dalle benedizioni liturgiche poiché «non sono una consacrazione della persona o della coppia che le riceve, non sono una giustificazione di tutte le sue azioni, non sono una ratifica della vita che conduce».
La coppia non potrà presentarsi in abito formale o organizzare qualcosa che possa lontanamente ricordare un matrimonio. Anche perché la benedizione dovrà svolgersi ben lontano dall’altare per «non creare confusione».
In pratica, i gay verranno trattati come persone "sbagliate" a cui è stato concesso un "contentino" con numerose note al limite dell'offensivo.
Sarà inoltre a discrezione dei vescovi decidere se applicare la “Fiducia Supplicans”, garantendo il diritto alla discriminazione dei fedeli.


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