De Carli difende i ricconi che non pagano tasse in Italia

Con buona pace per Mirko De Carli, pagare la tasse è un dovere e certamente non un atto di "beneficienza verso l'Agenzia delle Entrate come sostiene lui. Ed è interessante sostenga che solo chi è di sinistra potrebbe pensare che i ricconi dovrebbero contribuire allo stato al pari di chi fatica ad arrivare a fine mese.
In quella sua abitudine a fare polemiche gratuite su tutto, l'esponete del partito omofobo di Mario Adinolfi è andato in radio a dire che lui ritiene che le tasse dovrebbero essere ritenute facoltative per i ricconi che hanno talmente tanti soldi da non sapere manco che farsene:

Quindi, stando alla sua teoria, il prete pedofilo dovrebbe occuparsi di dire più messe che può senza preoccuparsi del malcontento dei genitori a cui stupra le figlie? E davvero pensa sia giusto che chi ha tanti soldi li porti Montecarlo senza contribuire al futuro e alla crescita del Paese mentre ottengono soldi e contribuenti statali pagati dai contribuenti?


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