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Uganda: Il reverendo omofobo in TV mima rapporti gay con frutta e verdura

Uganda. Lo slittamento nell'approvazione della norma che inasprirà le pene verso gli omosessuali e le dichiarazioni del loro presidente contro l'uccisione o la persecuzione dei gay ha infiammato gli animi dei personaggi più omofobi del Paese.
Anche la TV di Stato ha pensato di gettare acqua sul fuoco proponendo un confronto televisivo fra il reverendo Martin Ssempa, famoso per le sue posizioni violente contro gli omosessuali, e Pepe Onziema, leader di un'associazione trans. Il risultato è sfociato nel tragicomico.
Il reverendo ha portato in studio frutta e verdura, utilizzata durante il suo intervento per mimare dei rapporti sessuali gay. Con l'uso di una banana ha cercato di spiegare che l'ano serve solo ad espellere (una tesi peraltro curiosamente già sostenuta lo scorso febbraio anche dal nostro Carlo Giovanardi, secondo cui «Ci sono organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere»). Poi, afferrate carote e zucchine, ha proseguito nell'affermare che le lesbiche usano quel genere di verdura per simulare un rapporto penetrativo.
Nel frattempo uno sconsolato Pepe Onziema dice al conduttore: «Non ci posso credere che tu mi abbia invitato con questo teppista».
Dal canto suo Ssemba è noto per alcune sue affermazioni anti-gay da propaganda. In passato dichiarò che tutti i gay si mangiano vicendevolmente gli escrementi, che si infilano la mano nel retto e che utilizzano qualsiasi oggetto trovino in giro per simulare rapporti anali. Nel 2010 arrivò anche a proiettare un film gay in chiesa per spiegare ai presenti come avveniva un rapporto anale fra due uomini.


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