La Federazione sportiva lgbt sfida a Putin e propone i Gay Games a Mosca in occasione di Soci 2014


Nonostante dalla Russia continuino a giungere notizie preoccupanti (e a volte deliranti) riguardo alla condizione che vivono i gay del Paese in seguito all'approvazione da parte di Putin delle famigerate norme contro la cosiddetta «propaganda omosessuale» sui minori, dalla Federazione sportiva lgbt (un'associazione russa impegnata nella promozione dello sport e nella difesa dei gay) arriva una proposta shock: organizzare a Mosca i Gay Games dal 26 febbraio al 2 marzo 2014, subito dopo la conclusione dei Giochi Invernali di Soci e prima delle Paralimpiadi invernali.
«È un grandissimo progetto che finora non abbiamo mai realizzato. Speriamo di attirare l'attenzione degli sportivi e di chi seguirà l'evento olimpico» ha dichiarato Elvina Iuvakaieva, co-presidente della Federazione.
Il tutto, naturalmente, ammesso che Putin glielo lasci fare dopo che ha già provveduto a vietare qualsiasi manifestazione pubblica durante tutto il periodo delle Olimpiadi.
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