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Sindaco vicentino propone una tassa sui gay

Ormai la Lega Nord non si accontenta più di impedire pari dignità ai gay, ma ora c'è chi si spinge ad invocare norme che ufficializzino uno sfruttamento economico della comunità lgbt a beneficio di chi già gode di quei diritti negati.
La proposta shock giunge dalla bocca di Joe Formaggio, il sindaco di Albettone (Vicenza) che si vanta di dormire con «il fucile sotto il cuscino» e che nell'aprile scorso finì indagato a Vicenza per istigazione all'odio razziale (ricevendo piena solidarietà da Salvini).
Ai microfoni dell'emittente televisiva locale Antennatre, Formaggio ha dichiarato: «Vedrei bene una tassa sugli omosessuali. Visto che una coppia gay non avrà mai dei figli, e che la nazione ha bisogno di nuovi bambini italiani , più coppie gay ci saranno e meno figli si avranno. In pratica la coppia gay si esaurisce con i due componenti, non ci saranno figli che continueranno a pagare le tasse e portare avanti lo sviluppo della nazione. La tassa potrebbe servire per aiutare le famiglie con i figli. Io ho tre figli e sono orgoglioso della mia famiglia».


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