Unioni civili, Alfano non si accontenta più dello stralcio della stephild. Ora vuole eliminare pure il cognome unico e la reversibilità

Era prevedibile. La decisione del Pd di andare nella direzione di un voto di fiducia su unioni civili sta aprendo la strada ad un mercatino al ribasso in cui l'obiettivo è discriminare il più possibile gay e lebiche. Il punto di partenza è una legge senza stepchild adoption (i figli dei gay varranno meno di quelli allevati da coppie eterosessuali) e non ci sarà nessuna reale equiparazione a privilegi che per legge saranno riservati ai soli eterosessuali sulla base di un presunto diritti di nascita.
Ma ad Alfano tutto ciò non basta. Il leader del Ncd ha rimesso sul piatto della bilancia una serie di peggiori che pretende siano inserite nella legge: la sua richiesta è che gay e lesbiche siano esclusi dalla pensione di reversibilità e puniti per non essere nati eterosessuali.
Una coppia eterosessuale senza figli varrà dunque più di una coppia gay con figli e quest'ultima sarà obbligata a pagare contributi che garantiranno dei diritti dai quali loro saranno esclusi. Ma non solo, Alfano non vuole neppure il cognome unico. Due gay dovranno essere trattati come amici e, pertanto, il cognome dovrà essere diversificato in modo da sottolineare come non si intenda dare dignità alla loro famiglia.


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