Anche la Cina pare aver superato l'Italia in una sana educazione sessuale ai bambini

Pare evidente che l'integralismo cattolico sia un fardello che rischia di far regredire al società, tant'è che persino la Cina pare ci abbia superato in una sana educazione ai bambini.
I nuovi libri di testo per educazione sessuale nelle scuole cinesi appaiono sorprendentemente lungimiranti ed inclusive, prevedendo sezioni che riguardano anche le relazioni tra persone dello stesso sesso stesso sesso e l'uguaglianza di genere.
Una sezione del libro spiega che «una minoranza di persone sperimentano attrazione per i membri dello stesso sesso» e che altre si rivelano bisessuali. E a tal riguardo si afferma semplicemente che «l'amore è una bella cosa» e che «non c'è niente per cui ci si debba scandalizzare».
A partire dagli studenti del 5° grado, il corso di educazione sessuale spiega l'esistenza di malattie sessualmente trasmissibili, come l'HIV, invitando a proteggersi attraverso l'uso del preservativo. Il consiglio viene indirizzato sia alle coppie sia dello stesso sesso che a quelle sesso opposto.
Alcune sezioni spiegano l'esistenza di famiglie omogenitoriali, altre non nascondono dettagli sulla modalità con cui nascono i bambini: "Papà e mamma si amano", "il pene di papà entra vagina della mamma", "lo sperma di papà entra nell'utero della mamma" e così via. Un apposito capitolo è dedicato a informare i ragazzi sul pericolo dei predatori sessuali, avvisandoli che possono essere di entrambi i sessi.


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