Mentre i suoi seguaci insultano il leader lussemburghese, Gianfranco Amato inneggia alla distruzione dell'Ue

Pare sempre più evidente che a Gianfranco Amato non freghi nulla dei gay e benché meno di quel Dio che è solito bestemmiare a fini propagandistici: a lui pare interessare solo come si possa incanalare l'omofobia e la credenza religiosa a fini geopolitici finalizzati alla distruzione dell'Unione Europea, così come auspicato da quelle lobby di estrema destra statunitensi di cui risulta allied attorney.
I suoi comizi "anti-gender" sono ormai sempre più uno strumento politico di attacco all'Unione Europea e mera promozione dell'estrema destra nazionalista. In tale chiave non c'è da stupirci che nei suoi convegni di promozione omofoba lo si ritrovi a duettare con Povia in agghiaccianti canzoncine volgari contro l'unione dei popoli. La sua idea è che Dio esiga che ogni stato faccia la guerra agli altri per imporre la propria supremazia e per poter fare tutto ciò che si vuole senza alcuna regola comune o responsabilità (anche se una vita basata sul "mors tua vita mea" pare più neofascismo che cristianesimo).
Gianfranco Amato non usa mezzi termini nel dirsi contrario al libero mercato e contro alle frontiere aperte, sostenendo che si tratti di «trattati e trattatini» che finiscono «in culo ai cittadini». Insomma, un populismo becero ed ignorante che forse farebbe impallidire persino Salvini, ignorando volutamente i benefici ottenuti dalla comunione di intenti (la stessa che si auspica durante la messa, se solo i suoi spettatori ascoltassero ciòc che dice il prete) pur di inneggiare ad una Europa campanilista in cui sia più facile finire nelle mani di politici liberi di potersi occupare dei fatti propri (e di quelli delle lobby ad essi affiliati, tra cui la lobby vaticana) senza dover rispondere a nessun altro.
Il cavaliere dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme dice anche che «ora diran che siam populisti, ma questo termine lo usano solo i bimbimikia e lo diciam sempre a 'cti cretini se sei populista sei contro i cittadini. Sarò ripetitivo ma anche l'Euro è un fardello, perché uno stato senza la sua moneta è come un uomo bello ma senza il suo pisello». E tanto basta a comprendere su quale livello di degrado culturale l'avvocato speri di ottenere consensi.

Il problema è che la sua campagna anti-europeista sta passando ai suoi seguaci, come dimostrano i commenti colmi d'odio che troviamo sulla sua pagina Facebook. Il leader integralista ha pubblicato la notizia dell'incontro tra Mattarella e il leader lussemburghese sposato con un uomo e tanto è bastato a scatenare l'ira omofoba e anti-europeista dei suoi proseliti. Tra ci commenti leggiamo:


Ammesso e non concesso che si tratti di commenti reali e non di finti profili creati per manipolare e influenzare i propri seguaci (pare infatti curioso come la quasi totalità dei suoi proseliti paia ignorare che le virgole si mettono attaccate alla parole precedente e non quella successiva, eppure nella stragrande maggioranza dei commenti troviamo i medesimi errori), il quadro che ne emerge è quello di gente indottrinata all'odio contro ogni diversità, sia sessuale che culturale, in un ritorno all'esaltazione di una sorta di "razza ariana" che deve imporsi sugli altri.

Immagini: [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [10] [11] - Video: [1]


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Media associati:
Ed ancora:
Attacchi a donne e diritti civili al congresso identitario di Pillon
Il ritorno di Gianfranco Amato
Anche Militia Christi e quella che dice di essere "guarita" dall'omosessualità alla presentazione del libro di Pillon
Pillon riparte da Gianfranco Amato, rappresentato in senato da Romeo
Carlotta Toschi riceve l'endorsement di chi sostiene che i gay siano satanici e che dovrebbero uccidersi
Gianfranco Amato continua a diffondere la propaganda di Aleksandr Dugin