La NuovaBQ difende l'odio in rete. Cascioli giura che insulti e fake news siano libertà di espressione

La Nuova Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli è scesa in campo per difendere l'odio in rete. In un articolo intitolato "I tedeschi censurano i social network per motivi razziali", è ricorrendo ad azzardato parallelo con quel neonazismo che Cascioli pare disprezzare solo a parole che troviamo scritto:

Torna la censura per motivi razziali, in Germania. Stavolta dovrebbe proteggere le minoranze, ma tant'è: il risultato è la ricomparsa della censura di Stato. O i social network rimuovono i contenuti "offensivi" islam e immigrati, o partono multe multi-milionarie. Fioccano le prime censure per giornalisti e politici dell'opposizione.

Lasciando perdere come Cascioli sostenga l'esistenza di "razze" manco fosse restato al Ventennio, il ruferimento è alla legge che punisce i crimini d'odio. Ad esempio è prevista una multa di 50 milioni di euro di multa ai social network che risulteranno incapaci di rimuovere entro 24 ire i contenuti giudicati manifestamente illegali. Ma per Cascioli l'odio andrebbe inteso come una lecita "opinione" in cui ogni menzogna diventi lecita se pronunciata contro il prossimo:

La nuova norma tedesca, infatti, introdurrebbe la censura sulle piattaforme social più importanti. Facebook, Twitter e YouTube hanno il dovere di rimuovere o bloccare qualsiasi reato, commesso in rete, per conto dello Stato tedesco. I commenti offensivi, diffamanti o che incitano all'odio, a prescindere dal fatto che il contenuto sia accurato o meno, vanno cancellati e puniti nell'arco di una giornata. Una censura di Stato bella e buona capace di assoggettare la libertà di espressione a prese di posizione arbitrarie di società che applicheranno le sanzioni, al di là dello stretto necessario, per non correre il rischio di essere a loro volta sanzionate. D'altronde, quando i dipendenti delle società dei social media rappresentano la polizia del pensiero dello Stato, con ogni potere di delineare modi e confini del dibattito politico e culturale, decidendo chi e quando sarà autorizzato a parlare e che cosa dire, la libertà di espressione è un miraggio.

Ben presto La Nuova Bussola Quotidiana inizia a lasciar trasparire come il loro problena siano i blocchi ai messaggi firmati dall'ultradestra xenofoba ed omofoba dell'AfD, espressione di quel popolusmo antieuropeo che tanto piace ad un giornale che sogna un regime di Putin:

La vice dell'AfD è stata anche denunciata dalla polizia e sempre per "incitamento all'odio", punibile quindi ai sensi dell'articolo 130 del Codice penale tedesco. E risulta piuttosto allarmante la facilità con la quale la polizia ha denunciato un esponente politico di punta dell'opposizione per tacitarla. Nel frattempo una rivista satirica, Titanic, ha preso in giro il tweet della von Storch, ed è stata bloccata sui social. Ma la polizia del pensiero di Twitter presa dalla foga ha trascurato il fatto che si facesse dell'ironia a proposito delle "orde barbare". Anche Martin Sichert, deputato dell'Afd, è stato censurato per aver violato gli "standard della comunità" perché in lungo posto su Facebook denunciava il modo i cui vengono trattate le donne in Afghanistan.

Proponendo una giustificazione preventiva a tutti e giurando che le autorità siano composte da perfetti idioti incapaci di riconoscere la "verità" che sarebbe conosciuta solo da Cascioli, si arriva all'espressione di una xenofobia pura e vergognosa:

È allarmante che la Germania, che riesce a malapena a stare al passo con le minacce del terrorismo e con l'ondata di crimini violenti degli immigrati, investa cospicue risorse per zittire la libertà di espressione dei propri cittadini sui social media.

Giurato su Dio che gli immigrati sarebbero indistintamente una minaccia, si cerca di giustificare l'odio razziale con falsa ironia:

E intanto, quando vengono commessi crimini o attentati terroristici da migranti, la stampa continua ad etichettarli genericamente come 'Südlender', ovvero di persone del Sud. Ma non saranno razzisti questi tedeschi a prendersela con i meridionali in modo indiscriminato?

L'articolo viene collocato in una categoria denominata "Eurabia" (???).


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