Quella di Maria Rachele Ruiu vuole essere una intimidazione?

La signora Maria Rachele Ruiu, in qualità di esponente della setta di Gandolfini e di una mezza dozzina di organizzazioni omofobe, diramò un comunicato stampa in cui annunciò che ci avrebbe denunciato per "diffamazione" in virtù di come lei non avesse gradito la nostra interpretazione di un suo testo che venne riportato integralmente (motivo per cui chiunque avrebbe potuto trarne le conclusioni). Le scrivemmo per offrirle un diritto di replica con cui spiegare in quale altro modo potessero essere interpretate quelle frasi. Non ci rispose neppure.

Non pare dunque che la signora voglia un dialogo, motivo per cui pare preoccupante che è sostenendo di volerlo cercare che sulla sua pagina Facebook scrive:


L'impressione è che alla signora non sia andato giù che le probabili segnalazioni dei fondamentalisti abbiano oscurato il nostro sito ma non la nostra voce. E pare molto più preoccupante che suo marito pretenda che si fornisca un indirizzo fisico anche a quei suoi amichetti di estrema destra che spesso finiscono nelle pagine di cronaca per pestaggi ed aggressioni.

Dobbiamo forse interpretarla come una minaccia? E chi è che avrebbe cambiato nome??


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