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Mario Adinolfi sostiene sia inutile spendere soldi per difendere i «frocisti» dalle discriminazioni

Poche cose sono più patetiche di un omofobo che nega l'esistenza dell'omofobia. Ma Mario Adinolfi non pare curarsene mentre si rende ridicolo nel giurare che l’omofobia sarebbe un’invenzione di una fantomatica «lobby LGBT» per giustificare i soldi pubblici per il contrasto all'odio. Il tutto, come sua abitudine, cercando di veicolare l'idea che le minoranze siano un costo.

Spergiurano che le aggressioni omofobe sarebbero notizie false, è inveendo come un depravato contro i «frocisti» che dalla sua pagina di istigazione all'odio scrive:


La Gay Help Line ha fornito assistenza psicologica e legale ad oltre 200 mila vittime di omofobia e solo un essere come Adinolfi potrebbe sostenere che fornire aiuto a così tante persone sarebbe «inutile» in virtù di come lui non perda occasione di sbraitare in faccia alle sue figlie che lui si è ingrossato le loro rispettive madri dopo aver preteso la loro sottomissione.

Sempre cercando di creare false contrapposizioni finalizzate a creare odio, poche ore prima sbraitava che lui non crede alle vittime gay e che quelle vittime discriminerebbero gli etero. Peccato che ci sia differenza se si viene aggrediti a scopo di rapina o se si viene aggrediti perché si esiste ed Adinolfi ti odia in virtù della tua identità:


Se poi ci aggiungiamo che Adinolfi rischia di essere responsabile di quelle discriminazioni dato che durante i suoi comizi aizzava i genitori omofobi contro i loro stessi figli giurando potessero "curare" la loro omosessualità, siamo davanti ad atteggiamenti che paiono criminosi.

I deliri e le offese proseguono tra i commenti, dove il fondamentalista scrive:


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