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A giudizio il consigliere leghista che voleva bruciare un ipotetico figlio gay

Si terra domani l’udienza filtro per Giovanni De Paoli, il consigliere della Regione Liguria di Lega Nord che risulta imputato per aver sostenuto che se avesse un figlio omosessuale lo avrebbe bruciato in un forno. Il fatto risulta aggravato perché commesso per finalità di discriminazione.
«Si tratta del primo caso contro l’omofobia in Italia, ne siamo fiduciosi –commenta la denunciante Aleksandra Matikj, presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione”- Oltre alla nostra, risulta presa in carico anche la querela presentata dall’Associazione AGEDO. I due fascicoli sono uniti in un unico processo che inizierà domani, 30 gennaio 2020, alle ore 9 davanti all’Illustrissimo Giudice Dott. Massimo Todella».


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