Nicola Porro cerca di scaricare sul Governo le colpe del leghista Fontana

La Lombardia ha distrutto la sanità pubblica per favorire i privati e sono innumerevoli i casi in cui la sanità è stata usata dai leghisti come bancomat del malaffare. Eppure per il populista Nicola Porro, la colpa sarebbe del Pd, ossia di quel partito che ostacola i "pieni poteri" che il suo Salvini chiedeva dalle spiagge del Papeete.

Vendendo una zuppa che pare più velenosa del virus, il populista scrive:

Da copione, i populisti amano dire che l'Europa ci avrebbe lasciato soli anche se ci ha inviato fiumi di denaro o che i nemici del suo Salvini ci avrebbero abbandonato anche se è il Veneto leghista e il Piemonte leghista ad aver rifiutato il loro aiuto pur avendo posti letto libero. Eppure, attraverso quel populismo che sa solo distruggere, il signor Porro inveisce e sfrutta i morti per propaganda.
Nel mentre, tace su come i leghisti lombardi chiedevano la secessione ed autonomia, ma oggi invocano aiuti statali data la manifesta incapacità del governatore Fontana, tacendo sul fatto che siano stati subito elargiti.

E forse Porro potrebbe raccontarci qualcosa di questo:

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