Il leghista Umberto La Morgia continua ad attaccare i Pride

Da giorni il leghista Umberto La Morgia appare strenuamente impegnato a legittimare la discriminazione. E così lo troviamo a scrivere messaggi social come questo:


Con l'espressione inglese Pride (letteralmente: "fierezza") si celebra l'orgoglio di essere quel che si è, da parte delle persone omosessuali, in opposizione al concetto di "vergogna" che gli antenati di La Margia infliggevano alle loro vittime.

L'"orgoglio gay" si basa su tre assunti:
- che le persone dovrebbero essere fiere di ciò che sono,
- che la diversità sessuale è un dono e non una vergogna,
- che l'orientamento sessuale e l'identità di genere sono innati e non possono essere alterati intenzionalmente.

Evidentemente il leghista non lo sa, ma attacca i gay per farsi bello in un partito particolarmente astioso verso le minoranze. Ed è quasi comico che il leghista abbia raccontato che lui conoscerebbe molti eterosessuali che rischiano di essere aggrediti per strada in quanto eterosessuali o nega che in Italia avvengano reati omofobi solo perché l'assenza di una legge non li fa classificare come tali:

Ovviamente La Morgia cita i dati dei gruppi fornzanovisti, anche se è ovvio che in Italia non ci siano stati solo 69 casi di violenza omofoba.


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