L'esponente del partito di Adinolfi: «I miei coetanei maschi e gli uomini andranno in guerra e non faranno rintono»

L'adinolfiniana Sara Reho dice di condividere pienamente la fantomatica «proposta seria» avanzata dal suo capo, ossia una totale ed incondizionata resa a Putin e una cessione della sovranità ucraina all'invasore.
Ma a sorridere come la discepola del pokerista non si si affretti solamente a sostenere che sarebbe colpa di Biden se l'Ucraina ha deciso di entrare nella Nato, ma si metta pure a fantasticare su «maschi» e «uomini» che dovranno andare in guerra mentre lei resterà a casa in quanto femminuccia:

Evidentemente non si è accorta che la seconda guerre mondiale è finita da tempo e che, nel frattempo, le donne hanno iniziato prestare servizio militare. E non era forse il suo partito ad elogiare i russi quando perseguitavano i gay? Com'è che ad un tratto diventano brutti ceffi?


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