Don Bianchi assolve Bignami e condanna Blaco, invocando il perdono per i nazisti nella Giornata della Memoria


Don Mirco Bianchi è il parroco leghista di Gatteo a Mare che si dice contrario alla Convenzione di Istambul per il contrasto alla violenza sulle donne, ai vaccini, all'ecologia, al contrasto dei crimini d'odio, al contrasto del razzismo e all'omosessualità. Nel 2020 si lanciò persino nell'organizzare esorcismo contro le femministe, invocando l'ira di san Giorgio contro chi difende i diritti delle donne.

In occasione di Sanremo, ha ovviamente partecipato agli attacchi ideologici della destra populista contro la libertà di espressione, mostrandosi particolarmente offeso dalla critica di Fedez al sottosegretario del governo Meloni che si vestiva da nazista, al punto da definirla il "punto più basso della storia di Sanremo":



In quel suo continuo stalking verso Fedez e consorte, è addirittura andato sulla pagina del cantante a sostenere che la critica sarebbe "odio" e che bisognerebbe "perdonare" chi indossa una svastica e poi si fa pagare uno stipendio pubblico:



Se è curioso che bianchi veda "odio" nel diritto di critica mentre diceva di non vederlo quando si opponeva al ddl contro i reati dettati dall'odio, non pare voler perdonare Blanco dato che si dice felice che la procura lo indaghi, Anzi, dice che lui vorrebbe far punire chiunque abbia espresso opinioni a lui sgradite:





E così, nel mondi di destra i reati penali dettati dall'odio vengono definiti "libertà di opinione" mentre rompere quattro rose della propria scenografia sarebbe un reato che merita l'attenzione delle Procure. Si possono picchiare i gay ma non si può rompere un fiore acquistato a quello scopo.

E se pare opinabile che don Bianchi chieda che si perdonino i politici che si vestono da nazisti, forse è ancor più grave che nella Giornata della Memoria dedicata alle vittime dell'Olocausto lui abbia invocato il perdono verso i nazisti che sterminarono milioni di prigionieri nei loro campi di concentramento:



Ovviamente il messaggio è alquanto equivoco. Non è chiaro quale portone sarebbe stato chiuso dato che in Europa pullulano i gruppi di estrema destra che ancora inneggiano alla svastica, ma chiaro è come il sacerdote invochi il perdono nei confronti di crimini che andrebbero ritenuti imperdonabili. Ed infatti i suoi seguaci se la prendono von una sopravvissuta ai campi di sterminio, accusando la Segre di promuovere "rancore" verso quei criminali che cerarono di ucciderla:



La discepola di don Bianchi che accusa i sopravvissuti all'Olocausto di promuovere "rancore" contro i poveri criminali nazisti è la stessa che elogia Feltri per il suo sostenere che una cittadina italiana, nata in Italia, dovrebbe andarsene in Nigeria se non accetta di essere resa vittima di razzismo:



Elogia anche Sgarbi e l'organizzazione forzanovista Provita Onlus per il loro impegno nel creare odio verso l'educazione al rispetto mediante falsa testimonianza:





La sua tesi pare dunque chiara: condannare i criminali nazisti sarebbe un atto "rabbioso" mentre promuovere amore e tolleranza andrebbe inteso come un'offesa a chi non vuole condannare il nazismo. E se una persona fosse giudicata sulla base di chi frequenta, i discepoli di don Bianchi non farebbero molto onore alla reputazione del parroco leghista.
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