Il partito di Adinolfi ci sta dicendo che è Salvini che ci impone quella "dittatura del pensiero unico" di cui parla sempre Pillon?

Mentre il ministro dei trasporti Matteo Salvini chiede "sospensione, chiusura delle pagine social e lavori socialmente utili" per gli studenti che non tifano Israele come la Lega, di fatto teorizzando il reato di opinione, il partito di Mario Adinolfi parrebbe sostenere che Salvini sia la più alta espressione di quel "pensiero unico" di cui la destra parla sempre. Speriamo lo dicano a Pillon, dayto che nel suo "manuale contro il pensiero unico" c'erano tanti attacchi alla dignità delle famiglie gay ma pochi riferimento al capo del suo partito.

Chiarendo in modo chiaro che i loro slogan vengono piegati secondo necessità, è solo dopo aver spiegato che lui sta con Putin nell'invasione armata dell'Ungheria che Mirko De Carli parla di "dittatura del pensiero unico" davanti alle posizione prese dal suo Salvini e dalla sua Meloni:

E se è assurdo che un conflitto che dura da ottant'anni venga risotto ad una tifoseria da stadio, alquanto preoccupante è come De Carli plauda ad un adinolfiniano che sostiene che i confini degli stati andrebbero decisi leggendo la Bibbia:

Peccato che anche quella paia una lettura molto ideologica che abusa della religione come strumento politico, di fatto dando ragione a chi alimenta il conflitto anziché a chi vorrebbe un compromesso che conduca alla pace.


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