Il Papa sostiene che i gay non abbiano diritti umani. Poi cita la fantomatica "ideologia gender" e chiede il "reato universale" di GpA

Se la "benedizione" che il Papa ha concesso alle coppie gay pare più un presa in giro che altro, il pontefice è tornato a scimmiottare Giorgia Meloni, parlando di "teorie gender" e della necessità di rendere "reato universale" la GpA.
Durante l'udienza con il Corpo Diplomatico, ha sostenuto che dal "rispetto dei diritti umani" andrebbero escluse le persone lgbt:

Purtroppo, i tentativi compiuti negli ultimi decenni di introdurre nuovi diritti, non pienamente consistenti rispetto a quelli originalmente definiti e non sempre accettabili, hanno dato adito a colonizzazioni ideologiche, tra le quali ha un ruolo centrale la teoria del gender, che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali [...] Tali colonizzazioni ideologiche provocano ferite e divisioni tra gli Stati, anziché favorire l’edificazione della pace.

Insomma, per piacere all'Iran dovremmo condannare a morte i gay pure noi. Ed ancora, ha definito "deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre". E dunque dice che lui auspica "un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica. In ogni momento della sua esistenza, la vita umana dev’essere preservata e tutelata, mentre constato con rammarico, specialmente in Occidente, il persistente diffondersi di una cultura della morte, che, in nome di una finta pietà, scarta bambini, anziani e malati".
Insomma, lui sosterrà la legge anti-gay proposta dalla Meloni e cercherà di impedire il diritto di scelta dei malati terminali, secondo i più proibiti sogni delle lobby integraliste.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
De Carli a Radio24: «Non assumerei mai un gay. Mi piace la fi*a grazie a Dio»
Il quotidiano di Belpietro continua a usare l'omofobia per attaccare il Papa
L'Africa eccita la destra integralismo per la sua omofobia
L'omofobia di monsignor Crepaldi eccita il leghista Pillon
Continua l'attacco del quotidiano di Belpietro al Papa che non piace alle lobby integraliste
L'indecenza di Costanza Miriano che paragona le unioni gay ai tumori