Bocconi. Porro e Fratelli d'Italia si uniscono alla Lega nell'elogiare gli studenti transfobici

Il senatore Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, rilancia un Nicola Porro che si è affrettato ad elogiare gli studenti transfobici dell'Università Bocconi che sono stati sospesi, ricevendo la pronta "soliderietà" del partito leghista.
I nuovi eroi della destra sono dunque alcuni studenti che contestano la presenza di bagni unisex nell'ateneo, sostenendo che potrebbero non discriminare gli studenti trans e offendere chi vorrebbe danneggiare l'altrui vita per mero pregiudizio. Ed ovviamente si inventano che l'odio sarebbe "libertà di espressione" da garantire a chiunque reci danno e discriminazione agli altri:

Forse Malan non sa che i principi costituzionali non possono essere in opposizione fra loro, dunque ciò che calpesta l'articolo 3 non potrà mai essere "libertà i espressione". Altrimenti dovremmo raccontare che era diritto dei nazisti dire che era giusto uccidere e bruciare vivi gli ebrei...
Resta altresì evidente che la destra italiana sia fieramente omofoba, pronta a incitare ogni più perversa e violenza forma di intolleranza.

Ma quando Porro dice che tre violenti vogliono essere "liberi" di "schifare" interi gruppi sociali, perché non parla mai del diritto delle persone trans alla libertà di poter vivere liberamente le proprie vite senza subire le loro molestie? Come può una "libertà" essere fonte di limitazioni ai diritti costituzionali di altre persone? Gli avranno spiegato come funziona la Costituzione e che citarla in maniera tanto inopportuna è squallido?


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