Camminando sull'acqua

Lalekhet Al HaMayim | Israele, 2004
Regia:
Cast:
Lior Ashkenazi (Eyal), Knut Berger (Axel Himmelman), Caroline Peters (Pia Himmelman), Gideon Shemer (Menachem), Carola Regnier (madre di Axel e Pia), Yousef 'Joe' Sweid (Rafik), Hanns Zischler (padre di Axel e Pia), Eyal Rozales (Jello), Imad Jabarin (zio di Rafik), Silvan Sasson (istruttore d'armi), Nataly Szylman (Iris), Hugo Yarden (direttore del Kibbutz), Imke Bernstedt (Elga), Ahmet Saydam (Ibraim), Sasha Remkuf (barista locale gay di Berlino), Shay Rokach (barista locale gay di Tel Aviv)
Genere:
Drammatico

Camminando sull'acqua è un film di Eytan Fox del 2004 (titolo originale in ebraico: ללכת על המים Lalekhet Al HaMayim).

Trama

Eyal, israeliano agente del Mossad, viene incaricato di scovare un vecchio nazista per poi ucciderlo prima di Dio, ossia prima che muoia di morte naturale, cosa non impossibile vista la sua età. Eyal viene dunque incaricato di accompagnare, durante la sua vacanza in Israele, il nipote di questo vecchio nazista, Axel, giunto in Israele per far visita alla sorella. Axel è però convinto che suo nonno sia morto, quindi Eyal non riesce ad ottenere informazioni utili da lui. Alcune registrazioni riveleranno però che il vecchio nazista è ancora vivo.
Eyal organizza così un viaggio a Berlino, dove vive Axel. Durante il suo viaggio a Berlino, Eyal, scopre tra l'altro che Axel è gay e frequenta con lui alcuni locali omosessuali tedeschi senza, però, concretizzare mai un rapporto vero e proprio. Fra i due uomini nascono dialoghi molto intimi sulla sessualità e sull'esplorazione del sesso tra uomini. Quando Eyal si troverà di fronte al vecchio uomo non riuscirà ad ucciderlo. Sarà Axel ad uccidere il nonno: stufo di sentirsi colpevole a causa sua dei misfatti della Germania nella seconda guerra mondiale. In ciò, probabilmente, gioca un ruolo fondamentale il suo essere omosessuale considerato che sia gli ebrei sia gli omosessuali, sono stati vittime innocenti dell'Olocausto. Eyal torna in Israele dove ha un figlio da Pia, la sorella di Axel, ciò fa si che Axel si trasformi nello zio amorevole di questo neonato.
Il film si conclude con una e-mail che Eyal scrive ad Axel per invitarlo in Israele: questo scritto è pieno di poesia, di amore, di libertà e appare quasi l'emblema di quella storia d'amore che poteva nascere tra i due uomini, forse frenata dagli eventi e dalla paura di gestire un rapporto troppo anticonformista e fuori dagli schemi. Il film termina con un'immagine in cui Axel ed Eyal, quasi mano nella mano, camminano sull'acqua come due anime che si amano e si rispettano a vicenda.

Fonte: Wikipedia
Immagini (2)
Potrebbero interessarti...