Giovanardi assicura che Berlusconi sia contrario alle unioni gay

Una frase pronunciata stamattina da Silvio Berlusconi aveva lasciato intendere una labile apatura alle alle unioni gay. Ma se Michaela Biancofiore ha immediatamente manifestato la sua contrarietà all'idea, Calo Giovanardi si dice certo che l'ex-premier sia stato frainteso.
«Le assicuro che Berlusconi è contrario», afferma in un'intervista a Il Sussidiario, «Berlusconi ha semplicemente fatto riferimento ad un disegno di legge che ho presentato circa sei mesi fa, firmato da moltissimi senatori e la cui struttura tecnica è merito dell'ordine dei notai: i "Contratti di convivenza e solidarietà"».
Insomma, secondo il deputato il riferimento di stamattina riguarderebbe delle norme che equiparerebbero una relazione gay ad una qualsiasi convivenza (anche non legata a vincoli affettivi) di chi «per solidarietà, si trovano a vivere sotto lo stesso tetto».
Poi, interpretate le parole di Berlusconi, Carlo Giovanardi è anche tornato a rivangare uno dei suoi tormentoni più noti: «In Italia il matrimonio è tra uomo e donna. Lo dice la Costituzione e la Corte costituzionale, per l'ennesima volta, ha di recente chiarito che può dirsi tale esclusivamente quello tra un uomo e una donna. I Contratti di solidarietà, semplicemente, riconoscono ai sottoscrittori diritti che, sulla base della giurisprudenza, dovrebbero già essere contemplati, ma che, in pratica, è molto difficile vedersi riconoscere».


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