Amato, De Carli, Negri e Miriano: il patito di Adinolfi raschia il fondo del barile

Il partito di Adinolfi appare più come una caricatura politica che altro, motivo per cui non c'è da stupirsi di come la loro emulazione dei partiti seri li porti a risultare quasi tragicomico. Ad esempio è l'integralista Mirko De Carli ad annunciare in pompa magna quella che loro definiscono "festa nazionale" a cui prenderanno parte personaggi del calibro di Mario Adinolfi o dell'avvocato che si proclama "generale". Non solo, atteggeranno anche da quella Costanza Miriano che vuole essere sottomessa o il direttore di quell'Intelligo News che appare l'unico sito di "informazione" a dare ancora credito alle "opinioni" dell'integralista Adinolfi. Insomma, la solita pagliacciata in cui il solito manipolatolo di integralisti se la canterà e se la suonerà raccontandosi a vicenda quanto sia fondamentale che i loro figli abbiano paura di non essere eterosessuali come loro esigono siano.
Alla manifestazione integralista parteciperà anche il vescovo omofobo Luigi Negri, noto per la sua contante promozione dell'odio omofonico e per la sua sponsorizzazione delle politiche discriminatorie promosse da quel Gianfranco Amato che si è comprato il diritto di passo nelle chiese versando soldi ai gruppi cristiani di Gerusalemme.

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