Sesto San Giovanni ritira il patrocinio a Gianfranco Amato, ma il sindaco presenzierà al comizio

Dopo le polemiche, è citando un cavillo che il comune di Sesto San Giovanni ha ritirato il suo patrocinio al comizio di Gianfranco Amato dal titolo "La teoria del gender e le colonizzazioni ideologiche".
Gli assessori Alessandra Magro e Nicoletta Pini spiegano che «nel momento in cui ci si è accorti che nello statuto dell’associazione era presente la finalità politica e il regolamento del Comune vieta di concedere patrocini in questi casi». Insomma, la classica motivazione che permette di tenere un piede in due scarpe attraverso il ritiro del patrocinio senza una esplicita una condanna dell'ideologia promossa dall'integralista anti-gay. Anzi, in una versione alternativa della locandina il nome del sindaco viene indicato come l'ospite d'onore della serata.
Un'eventualità annunciata, ma forse messa a rischio da come in queste ore Gianfranco Amato si stia impegnando a diramare vari «avvisi» in cui invita i «cattolici del family day» a non votare per il rapito del sindaco si Sesto, sostenendo che Forza Italia non discriminerebbe i gay quando lui esige venga fatto.


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