Adinolfi aggredisce la 15enne vittima di omofobia: «Storia costruita»

Non passa giorno senza che Mario Adinolfi si proponga ai suoi proseliti come il più omofobo tra gli omofobi, pronto persino ad abusare di ragazzine 15enni pur di vantarsi di quanto odio abbia in corpo.
Davanti alla denuncia della adolescente che ha raccontato di essere stata aggredita martedì scorso a Torino perché lesbica, il fondamentalista è stato capace di scrivere questo schifo:


E dato che Adinolfi ama abusare della parola "famiglia" per teorizzare la supremazia di quella caricatura che lui spaccia per tale, incredibile è con quale violenza defechi il suo inumano odio persino contro quella madre che lui accusa di falsa testimonianza perché ha osato confermare che «sin da piccola, mia figlia è stata vittima di bullismo perché troppo mascolina. E questa cosa l'ha distrutta. Ai genitori che vivono la mia stessa situazione consiglio di stare vicino ai propri figli, di ascoltarli e di avere il coraggio di affidarsi a chi ha gli strumenti giusti e può dare il supporto psicologico adeguato».

Ma forse ogni ragionano è vano davanti ad un violento che starnazza contro una ragazzina per far vedere ai suoi miliziani che lui sa essere un bullo senza etica e senza dio. Peraltro pare patetico che a lanciate l'accusa di essersi inventati i fatti sia proprio quello stesso essere che contro di noi si inventò false «minacce di morte» che spergiurò in chiara violazione dell'ottavo comandamento. Non sarà che le sue accuse siano autobiografiche e che lui le getti contro una minorenne come farebbe qualunque depravato?


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