Mario Adinfoli fa sbottare persino il vescovo. Ma poi va sui social e scrive: «Ho difeso la Chiesa»

Sono ormai settimane che Mario Adinolfi va in televisione a dire che bisognerebbe dare credito alla veggente Gisella che dice di parlare con la Madonna. Pare essersi anche molto arrabbiato col vescovo, il quale ha di «una donna che farnetica» davanti alla protetts di Adinolfi che dice di essere rimasta incinta per opera dello Spirito Santo. Per questo dice che lui ringrazia «il vescovo precedente» per aver dato credito alla veggente.

Nonostante la sua arroganza e la sua superbia paiano abbastanza evidenti, difficile è comprendere in che modo Adinolfi sostenga che la sua ospitata televisiva gli avrebbe permesso di "difendere la Chiesa". Già non si capisce da chi l'avrebbe difesa, dato che nessuno attaccava la Chiesa ma tanti avevano subbi su una veggente che sta facendo soldi anche grazie alla pubblicità televisiva che lui gli offre.


E sinceramente c'è da chiedersi se il suo andare in televisione a dire che bisognerebbe credere che Dio faccia piangere la madonnine e non muova un solo dito davanti a ai 5 bambini che ogni minuto muoiono di fame non sia un atto che danneggia la Chiesa piuttosto che "difenderla" da non si sa chi.


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