L'omofobia di monsignor Crepaldi eccita il leghista Pillon

Forse Salvini dovrebbe valutare l'ipotesi di candidare monsignor Crepaldi insieme al generale Vannacci. Se in passato andò da Belpietro a sostenere che per la dottrina sociale della Chiesa non esisterebbe alcun diritto a migrare perché "i popoli devono rimanere nelle loro terre", oggi eccita Pillon dicendo che lui negherebbe benedizioni ai gay:

Il leghista ha preso la dichiarazione dal solito sito di Riccardo Cascioli, il quale pare impegnato da giorni a sostenere che Gesù non servirebbe a nulla se non lo si può usare per legittimare l'odio. E così non stupisce sia andato a raccattare l'opinione del prete leghista che non vuole gay e migranti fra i piedi:

Il monsignore fu ospite del raduno omofobo di Pillon, si oppose al ddl Zan per il contrasto ai reati d'odio e si fece promotore di "preghiere di riparazione" contro i Pride. Contro la legge sulle unioni civile, Crepaldi si affrettò a dichiarare che lui riteneva indispensabile che ai gay venisse negato ogni diritto di poter essere riconosciuti come coppia.


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